Scommettiamo che quando mangerai un gelato, nulla sarà più come prima?
C’è poco da fantasticare in realtà, questa email è ambiziosa, lunga, complessa. Siamo bombardati di contenuti, a volte utili altre totalmente inutili e per di più pretenziosi. Io cambierò il mio modo di fornirti i miei.
Se mi regali il tuo tempo, che ne valga la pena!
Insomma basta con i format, periodicità stabilite, titoli clickbait. Si va dritti a ciò che potrebbe servirti. Quindi! Salva questo testo da qualche parte e torna a leggerlo non appena avrai dieci minuti di serenità. Fidati, quanto scoprirai sul gelato ti tornerà molto molto utile.
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La macchina del gelato
Nel 1843, Nancy Johnson osservò che il gelato, un tempo considerato un lusso esclusivo per i benestanti, poteva diventare un piacere quotidiano accessibile a tutti. Riconoscendo il bisogno di un metodo più semplice per la sua preparazione, inventò la prima gelatiera manuale.
Un’invenzione oggi considerata semplice: la macchina aveva un meccanismo manuale con un contenitore interno per la miscela di gelato e un contenitore esterno riempito di ghiaccio e sale, che abbassava il punto di congelamento. Una manovella collegata a delle pale mescolava continuamente la miscela per impedire la formazione di cristalli di ghiaccio, garantendo un gelato uniformemente cremoso. Il processo, che richiedeva sforzo fisico e tempo, ha trasformato la produzione di gelato rendendola un'attività domestica accessibile e popolare.
Due takeaways da tenere a mente:
Questa invenzione democratizzò la produzione di gelato, permettendo alle famiglie di sperimentare con nuovi gusti a casa;
Trasformò anche il modo in cui il gelato veniva percepito e consumato, spostandolo da un prodotto elitario a uno di massa.
In altre parole ridefinì completamente l’industria del gelato, creando un nuovo settore.
Per analizzare l'impatto dell'invenzione della macchina per gelato di Nancy Johnson sul business model dell'industria del gelato, utilizzeremo il framework del Business Model Canvas. Questo strumento divide il modello di business in nove componenti fondamentali: Segmenti di Clienti, Proposta di Valore, Canali, Relazioni con i Clienti, Flussi di Ricavi, Risorse Chiave, Attività Chiave, Partnership e Struttura dei Costi.
Perché un framework sul modello di business?
Il Business Model Canvas (BMC) è uno strumento estremamente utile per un Social Media Manager per diverse ragioni, principalmente perché offre una visione chiara e strutturata di come l'azienda crea, consegna e cattura valore. Questo comprende la conoscenza approfondita di chi sono i clienti, cosa vogliono, e come l'azienda li raggiunge e interagisce con loro. Ecco alcune ragioni specifiche per cui il BMC è particolarmente vantaggioso per un Social Media Manager:
1. Comprensione dei Segmenti di Clienti
Il BMC aiuta a identificare e comprendere i diversi segmenti di clienti target dell'azienda. Per un Social Media Manager, questa informazione serve per creare contenuti mirati che rispondano alle specifiche esigenze e preferenze di ciascun segmento.
2. Chiarezza sulla Proposta di Valore
Capire esattamente quale valore l'azienda offre ai suoi clienti è fondamentale per comunicare efficacemente questo valore attraverso i canali social. Il Social Media Manager può usare queste informazioni per mettere in luce i punti di forza unici del prodotto o servizio.
3. Definizione dei Canali
Il BMC identifica i canali attraverso i quali l'azienda raggiunge i suoi clienti, inclusi i canali digitali. Questo permette al Social Media Manager di integrare e ottimizzare la presenza sui social media come parte della strategia di comunicazione e vendita complessiva.
4. Gestione delle Relazioni con i Clienti
Il BMC fornisce insight su come l'azienda mantiene e migliora le relazioni con i clienti. Questo si traduce nel sapere come e quando impegnarsi con i clienti online, gestire le loro aspettative, e rispondere ai loro feedback in modo da costruire e mantenere la fiducia.
5. Analisi dei Flussi di Ricavi
Comprendere come l'azienda genera entrate può aiutare il Social Media Manager a focalizzarsi su campagne e iniziative che promuovono prodotti o servizi specifici che sono particolarmente redditizi, o a spingere promozioni e offerte speciali.
6. Ottimizzazione della Strategia di Contenuto
Attraverso la comprensione delle Attività Chiave e delle Risorse Chiave, il Social Media Manager può sviluppare strategie di contenuto che evidenziano questi elementi, dimostrando come l'azienda lavora internamente e quali risorse uniche offre.
7. Allineamento con la Missione e gli Obiettivi Aziendali
Il BMC aiuta il Social Media Manager a rimanere allineato con la visione e gli obiettivi generali dell'azienda, assicurando che la comunicazione sui social media contribuisca agli obiettivi strategici complessivi.
Uno strumento insomma che non serve soltanto per guidare il Social Media Manager nel creare e implementare strategie sui social media che sono direttamente allineate con gli obiettivi aziendali, ma fornisce anche una base solida per comprendere profondamente come l'azienda opera, cosa vuole ottenere, e come può sfruttare i social media per raggiungere questi obiettivi. Puoi farne a meno, certo, oppure puoi scaricare la mappa gratuitamente da qui:
Nella pagina troverai anche approfondimenti utilissimi sui nove blocchi oltre che la possibilità di acquistare il corso*.
*Scrivi un commento qui oppure rispondi alla mail se vuoi approfondire, io ho cominciato così e Beople mi ha aiutato moltissimo in un momento di difficoltà e cambiamento. Un motivo in più per ricambiare con te e preservare il circolo di esponenziale supporto reciproco.
Com’era l’industria del gelato e come è diventata
Ecco come si è modificato il modello di business dell'industria del gelato con l'introduzione della macchina per gelato:
Prima dell'Invenzione di Nancy Johnson
1. Segmenti di Clienti: Il gelato era principalmente un lusso per i benestanti o per occasioni speciali.
2. Proposta di Valore: Offrire un dessert esclusivo e di alta qualità.
3. Canali: Venduto in locali specializzati o grandi eventi, spesso servito da personale specializzato.
4. Relazioni con i Clienti: Servizio personalizzato, spesso in ambienti eleganti.
5. Flussi di Ricavi: Elevati margini su prodotti premium.
6. Risorse Chiave: Accesso a ingredienti di qualità, refrigerazione adeguata, chef specializzati nella preparazione del gelato.
7. Attività Chiave: Preparazione artigianale, mantenimento della catena del freddo.
8. Partnership: Fornitori di ingredienti premium, locali di prestigio.
9. Struttura dei Costi: Elevati costi per ingredienti, personale qualificato, e refrigerazione.
Dopo l'Invenzione di Nancy Johnson
Per comodità analizzerò soltanto un segmento di clienti, ma è ovvio come il gusto fiordilatte che questa innovazione ha avuto ripercussioni anche su altri segmenti, come le piccole gelaterie di quartiere, ristoranti e hotel, bar, ecc. Puoi approfondirli tutti oppure concentrarti su quello che il tuo cliente reputa prioritario.
Ecco l’analisi:
1. Segmenti di Clienti: Allargato a famiglie e individui di varie classi sociali.
2. Proposta di Valore: Accessibilità al piacere di fare il gelato in casa, personalizzazione dei gusti.
3. Canali: Vendita di gelatiere domestiche attraverso negozi di articoli per la casa, dimostrazioni, e pubblicità.
4. Relazioni con i Clienti: Enfasi sulla facilità d'uso e supporto post-vendita per l'utilizzo delle macchine.
5. Flussi di Ricavi: Vendita di unità di macchine per gelato, eventualmente ingredienti e accessori.
6. Risorse Chiave: Tecnologia delle gelatiere, capacità produttiva per gli elettrodomestici, canali di distribuzione al dettaglio.
7. Attività Chiave: Produzione di gelatiere, marketing per l'uso domestico, innovazione continua del prodotto.
8. Partnership: Rivenditori di elettrodomestici, fornitori di pezzi di ricambio e accessori.
9. Struttura dei Costi: Investimenti in produzione e distribuzione, ricerca e sviluppo per migliorare la tecnologia.
L'introduzione della macchina per gelato da parte di Nancy Johnson ha trasformato l'industria del gelato da un mercato di nicchia a uno di massa, ampliando enormemente i segmenti di clientela e creando nuove opportunità di mercato. Ha anche cambiato radicalmente la struttura dei costi e le attività chiave, spostando il focus dalla produzione artigianale e servizio esclusivo alla produzione di massa e alla vendita al dettaglio di elettrodomestici. Questa innovazione ha democratizzato il consumo di gelato, rendendolo un'attività comune nelle case di molte più persone.
Intuizioni di marketing
Dall'analisi dell'evoluzione dell'industria del gelato con focus sulla macchina del gelato domestica, ci sono diverse lezioni che possiamo applicare al marketing moderno:
1. Democratizzazione del prodotto
Johnson ha trasformato il gelato da un lusso per pochi a un piacere quotidiano per molti. Nel marketing moderno, questo suggerisce il potenziale di trasformare prodotti o servizi esclusivi in opzioni più accessibili per un pubblico più ampio. Le aziende possono considerare come tecnologie emergenti o innovazioni di prodotto possono abbattere le barriere all'accesso e aprire nuovi mercati.
2. Personalizzazione
La gelatiera ha permesso agli utenti di sperimentare e personalizzare i loro gusti. Oggi, la personalizzazione è una potente forza di marketing. I consumatori si aspettano che i prodotti e i servizi siano adattati alle loro esigenze e preferenze. Le aziende dovrebbero esplorare come possono offrire opzioni personalizzabili o adattabili per soddisfare questa richiesta.
3. Uso della tecnologia per facilitare l'accesso
L'introduzione della gelatiera ha sfruttato la tecnologia per cambiare il modo in cui il gelato poteva essere consumato. Allo stesso modo, le aziende moderne possono utilizzare la tecnologia digitale per semplificare l'accesso ai loro prodotti o servizi, migliorando l'esperienza del cliente e espandendo la loro portata di mercato.
4. Marketing esperienziale
Johnson non ha solo venduto una macchina, ha venduto un'esperienza: fare il gelato in casa. Il marketing moderno può trarre vantaggio dalla creazione di esperienze immersive o interattive che vanno oltre il semplice acquisto di un prodotto, creando un legame emotivo più forte con il marchio.
5. Educazione del consumatore
Promuovendo la gelatiera, c'era anche un elemento di educazione del consumatore su come fare il gelato a casa. Oggi, l'educazione e il contenuto informativo possono essere strumenti potenti per coinvolgere i consumatori, specialmente quando si introducono nuovi concetti o tecnologie.
6. Risposta agile alle esigenze del consumatore
L'abilità di Johnson di captare un bisogno di mercato e rispondere rapidamente è un modello per il marketing agile. Le aziende devono essere attente alle tendenze emergenti e pronte a rispondere rapidamente per sfruttare nuove opportunità.
Applicando queste lezioni, le aziende possono non solo rimanere competitive, ma anche definire nuovi standard nel loro settore e creare valore durevole sia per i loro clienti sia per loro stessi.
E adesso i consigli per la strategia!
Per un'azienda produttrice di gelati che vuole sfruttare il social media marketing, basandosi sulle lezioni apprese dall'evoluzione storica dell'industria del gelato, ecco come potrebbe essere sviluppata una strategia efficace:
1. Promuovere l'Esperienza
Utilizza i social media per enfatizzare non solo il prodotto (il gelato) ma l'esperienza di godersi il gelato. Crea contenuti che mostrano persone che godono del tuo gelato in vari contesti e situazioni, dal relax casalingo a momenti speciali fuori casa. Le storie di Instagram e i video su TikTok possono essere particolarmente efficaci per trasmettere queste esperienze in modo dinamico e coinvolgente.
2. Incoraggiare la personalizzazione
Lancia una campagna che inviti i follower a creare le loro versioni personalizzate del gelato usando i tuoi prodotti. Potresti ad esempio proporre un contest su Instagram dove i consumatori condividono le loro creazioni più innovative usando un hashtag specifico. Questo non solo aumenta l'engagement ma aiuta anche a mostrare la versatilità del tuo prodotto.
3. Utilizzo di influencer e collaborazioni
Collabora con influencer che possono creare contenuti autentici gustando i tuoi gelati. Gli influencer possono amplificare il messaggio del tuo brand raggiungendo un pubblico più vasto e variato.
4. Educazione del consumatore
Crea contenuti educativi che mostrino come viene fatto il gelato, quali ingredienti di qualità vengono utilizzati, e le storie dietro a specifici gusti. Video didattici su come servire o abbinare il gelato con altri alimenti possono essere molto coinvolgenti e aumentare l'interesse verso il prodotto.
5. Marketing esperienziale digitale
Sviluppa esperienze digitali immersive, come tour virtuali della tua fabbrica di gelati o sessioni live di degustazione di nuovi gusti con i fondatori o gli esperti di gelato. Questi eventi possono essere trasmessi in diretta su piattaforme come Facebook Live o YouTube.
6. Ascolto attivo e risposta rapida
Utilizza gli strumenti di monitoraggio dei social media per ascoltare cosa dicono i consumatori del tuo brand e del settore in generale. Essere proattivi nel rispondere ai commenti e alle recensioni può aiutare a costruire una relazione di fiducia con i clienti e a mostrare che il brand è attento e reattivo.
7. Sfruttare le tendenze
Presta attenzione alle tendenze emergenti sui social media e trova modi per inserire il tuo prodotto in queste tendenze. Che si tratti di un nuovo formato di contenuto, una challenge virale o un argomento di grande attualità, adattare rapidamente il tuo contenuto può aumentare la visibilità e l'engagement.
Implementando questi elementi in una strategia di social media marketing ben coordinata, un'azienda di gelati può non solo aumentare la visibilità del proprio marchio ma anche creare un legame più profondo e significativo con i suoi consumatori.
Un invito e un sondaggio
Adesso dopo 14 mila caratteri, è arrivato il momento di un piccolo sondaggio per valutare questo contenuto e capire cosa potrebbe tornarti utile per la prossima newsletter, più un piccolo invito.
Ci sono circa 400 iscritti, il 50% apre la mail ma io conosco solo una decina di voi. L’invito è: rispondi a questa email, scrivi un commento, raccontami cosa fai e quali sono i tuoi obiettivi, sogni, ambizioni. Si cresce più con il confronto che con il silenzio!
Fammi sapere, intanto alla prossima newsletter!
Buon agosto,
Eugenio
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